sabato 25 gennaio 2014

Dolcetti all’arancia, miele e mandorle


Questa bellissima giornata di sole è davvero l’ideale per cucinare qualcosa di dolce con le ARANCE DELLA SALUTE. La cucina è animata da un sole raggiante e da un profumo arancione intenso.
Non ho nessun legame particolare con la sardegna, ma appena ho visto questa ricetta in rete mi sono subito promessa di provarla, qual migliore connubio, arance agrumi e frutta secca :D
Il mese di gennaio continua all’insegna del riciclo e quest’oggi vi presento una dolce idea su come utilizzare la buccia dell’arancia avanzata quando si prepara la spremuta.  E voi cosa preparate con le vostre ARANCE DELLA SALUTE? Anche quest'anno La Cucina Italiana sostiene AIRC nella campagna LE ARANCE DELLA SALUTE e con questa ricetta partecipo al contest!







Dolcetti all’arancia miele e mandorle (Aranciata Nuorese)
Cosa serve
Per 12 dolcetti
La buccia di due arance
Miele millefiori (lo stesso peso delle scorze di arancia)
Mandorle a lamelle

Come fare
Tagliare l’arancia in 4 spicchi e sbucciare ogni fetta. Eliminare la parte bianca e amara da ogni pezzo di buccia e tagliare a fettine larghe circa 2mm. Lasciare le scorzette di arancia ammollo in acqua fredda per una mattinata avendo cura di cambiare l’acqua almeno due volte.
Sbollentare le scorzette in acqua per 2 minuti per eliminare l’amaro, ripetere l’operazione due volte.
Tostare le mandorle a lamelle in una padella antiaderente.
In una casseruola aggiungere il miele, con quantità uguale al peso delle scorze di arancia, fare scaldare ed aggiungere le scorze i arancia. Fare cuocere a fuoco molto basso per 20-25 minuti, unire le mandorle e continuare la cottura per 2-3 minuti.
Spegnere il fuoco e su un foglio di carta da forno creare dei dolcetti di forma circolare con l’aiuto di due cucchiai. Lasciare raffreddare e servire.


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A presto,
Vale

   

martedì 21 gennaio 2014

Tortino di carciofi e patate

Buongiorno,
In cucina il mese di gennaio è iniziato con una dose di riciclo e un pizzico di consapevolezza. Sono sempre più soddisfatta e felice quando sfrutto a pieno e in modi differenti l'energia che sta dentro ad ogni ingrediente che passa dalla cucina, in particolare se si parla di ortaggi.
I 5 carciofi comprati al mercato per preparare i tortini di carciofi e patate sono stati davvero gustati fino all'ultimo: TORTINI+TISANA
L'ispirazione per preparare questa prima ricetta nasce da questo video trovato sul sito di Cucina Italiana. Molto soddisfatta della riuscita consiglio agli amanti dei carciofi questi tortini come idea per un antipasto o  in versione finger-food per un aperitivo,  il sapore è davvero delicato!
Inoltre mi sono preparata una tisana con le foglie esterne e più dure del carciofo per approfittarne delle proprietà diuretiche e depurative di questo magico ortaggio.

Avete voglia di carciofi? Vi sono avanzati dei carciofi alla romana?
Ecco un'idea per gustare e/o riciclare questo prezioso ortaggio.





Tortino di carciofi e patate
cosa serve
per9-10 tortini
5 carciofi
2 patate
2 uova
50g di latte
100g di ricotta
5 carciofi
1 spicchio d’aglio
Prezzemolo q.b.
Pane grattugiato
burro
Sale
pepe

Come fare
Lessare le patate in acqua bollente, sbucciarle e schiacciarle con lo schiacciapatate o una forchetta.
Pulire i carciofi:
1.eliminate le foglie esterne più dure 2.pelate il gambo 3.tagliate la cima delle foglie 4.asportate la barbetta che si trova al centro. Lasciare a bagno i carciofi in acqua e succo di limone e tagliarli a fettine molto sottili.
In una padella fare riscaldare uno spicchio d’aglio, un filo d’olio ed un po’ d’acqua, aggiungere i carciofi e cuocere con il coperchio per 15 minuti. A fine cottura aggiungere il prezzemolo tritato.
In una ciotola sbattere le uova, aggiungere la ricotta, il latte e le patate schiacciate.
Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e per ultimo aggiungere i carciofi.
Imburrare dei contenitori circolari in alluminio e cospargeteli con il pane grattugiato, riempiteli con il composto ed infornare.
Cuocere i tortini in forno a bagnomaria, posiziondoli dentro ad una pirofila con due dita d’acqua e cuocere a 160° per 30 minuti.

P.S. Non gettate le foglie esterne e più dure del carciofo ma preparatevi un decotto di carciofo e finocchio.
Fate bollire 1 litro di acqua, spegnete il fuoco e lasciate in infusione 5-6 foglie di carciofo e qualche foglia di finocchietto.

PS. CHI VOTA LA MIA RICETTA?
Sono molto felice perché la ricetta delle dolci Rose è stata votata e condivisa moltissime volte, Continuate cosi!Grazie!!!

QUI IL LINK ALLA RICETTA


Buon appetito, a presto con un post sullla mia esperienza al SIGEP 2014!
Vale

giovedì 16 gennaio 2014

DOLCI ROSE al miele con mele e uvetta

Buongiorno amici! 
La ricetta di oggi mi mette davvero tanto carica.
Adoro i dolci ed in particolare i dolci lievitati in quanto penso che portino in sé qualcosa di magico. Il piacere di avere le mani in pasta e creare, creare qualcosa di buono in cui il lungo tempo di lievitazione, la cura e l'attenzione, la trasformazione e il cambiamento di forma, diventano fattori importantissimi per una buona e bella rusciuta..Dunque c'è sempre un velo di magia e sorpresa nello sfornare questi dolci! Preparando queste rose mi sono davvero divertita ad arrotolare, farcire e coccolare questo impasto magico ispirandomi un po ai deliziosi kannelbullar svedesi.
Le mie  ROSE, sono dolcificate con il miele, arricchite da petali di mela e dall' uvetta. Con questa ricetta partecipo al #contest organizzato da #Kenwood. Da quando un piccolo Kenwood e la pasta madre sono entrati in famiglia non ci ferma più nessuno nello sfornare.. :D
Ecco qua la ricetta delle rose, CHI VOTA PER ME? Condivitete amici, condividete.. ecco il link! 
>>>>>> QUI <<<<<<<<<




Dolci rose al miele con mele ed uvetta
Per l'impasto
250 g di farina Manitoba
250 g di farina 00
80 g di burro
65 g miele millefiori
2 uova
130 g di acqua
140 g di latte
5g di lievito di birra
scorza di limone

Per farcire
2-3 mele
90g di uvetta
marmellata di albicocche
zucchero di canna q.b
1 tuorlo
latte q.b

Procedimento
La sera precedente preparare la biga. Mettere nella ciotola della planetaria Kenwood l’acqua q.b e il lievito sbriciolato, unire la farina ( circa 100 g di farina manitoba ) ed impastare con il gancio a velocità 1 fino ad ottenere un composto omogeneo. Lasciare riposare una notte in un luogo fresco all’interno dell’impastatore o in una ciotola.
La mattina seguente aggiungere il burro a temperatura ambiente, incorporare gli altri ingredienti liquidi ed infine aggiungere la farina rimanente. Impastare a velocità 1 per 10-15 minuti.
Preparate gli ingredienti per la farcia:
Ammollare l’uvetta nell’acqua tiepida e sgocciolarla.
Sbucciare le mele, eliminare il torsolo e tagliarle a fettine molto sottili. Metterle le fettine in una ciotola e irrorarle con il succo di limone.
In un bicchiere miscelare un tuorlo d’uovo con qualche cucchiaiata di latte.

Dividere l’impasto in dodici palline. Da ogni pallina creare un rotolino e stenderlo fino ad ottenere un rettangolo di 6x20 cm. Spennellare il rettangolo con la marmellata, posizionare sul bordo superiore 5-6 fettine di mela con la parte circolare rivolta verso l’alto, cospargere con le uvette e ripiegare sopra il lembo di pasta inferiore avendo cura di far aderire bene le due parti. Arrotolare la striscia ripiena su se stessa fino ad ottenere una rosa.
Sistemare la rosa in uno stampino circolare di 10cm di diametro ricoperto da carta da forno, spennellare la superficie con il composto di tuorlo e latte e spolverare con lo zucchero di canna.
Lasciare lievitare le rose in un luogo tiepido fino a quando il loro volume sarà raddoppiato.
Infornare a 180° e cuocere per circa 25 minuti.




Buona merenda!
Buona giornata!
A presto,
Vale

martedì 7 gennaio 2014

Pere cotte con ristretto alle prugne

Buon giorno amici, BUON ANNO!
Sta continuando a passare molto tempo tra un post e l'altro. In questo ultimi mesi del 2013 ho trascurato molto il blog e riprendere in mano le redini non è facile. Non mi prefiggo obiettivi per il nuovo anno ma riparto con tanta carica ed energia nell'animare questo angolino virtuale e nel scoprire e condividere tante nuove ricette. Condivido con voi questa frase trovata percaso online ma che mi ha messo tanta voglia di architettare nuovi piatti buoni e sani. Spero abbia lo stesso effetto benefico anche su di voi :D

Dunque a feste finite vi propongo un dolce a base di frutta, leggero e pensato con lo spirito del riciclo. Per preparare queste pere cotte ho infatti utilizzato il liquido avanzato nel vasetto delle prugne sotto spirito (Che io adoro tantooo). 
Il tutto è stato profumato con i miei amati Chiodi di Garofano et  voilà.... vi piacciono le pere cotte?


 
 


Pere cotte con ristretto alle prugne e granella di nocciole

cosa serve
per 4 persone
4 piccole pere Kaiser
4-5 chiodi di garofano
150g circa liquido delle prugne sotto spirito o vino rosso corposo
acqua q.b
nocciole tritate

come fare 
Sbucciare le pere avendo cura di conservare il gambo. Profumate il frutto inserendo qualche chiodo di garofano. In una casseruola stretta ed alta aggiungere il liquido delle prugne sotto spirito, mezzo bicchiere d'acqua e portare ad ebollizione. Aggiungere le pere e fare cuocere a fuoco basso  rigirandole di tanto in tanto per circa 20-30 minuti.
Quando le pere saranno cotte sistemarle su un piatto e preparare il ristretto continuando a cuocere il liquido per 5 minuti ( attenzione a non farlo diventare troppo denso).
Tostare le nocciole tritate in una padella.
Servire le pere decorando il piatto con il ristretto alle prugne e cospargendole di noccioline tritate.

P.S. Io non ho aggiunto zucchero perché il liquido delle prugne è molto dolce ma se utilizzate il vino rosso è necessario aggiungere un cucchiaio di zucchero di canna durante la cottura.

Buon appetito!
A Presto,
vale

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